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Web e diritti umani - relatori

WEB E DIRITTI UMANI

La Presidente del Comitato regionale per le comunicazione della Lombardia Marianna Sala, è intervenuta al Convegno “Web e Diritti Umani” che si è tenuto nell’Aula Magna del Palazzo di Giustizia di Milano nell’ambito della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.

L’evento, promosso dall’ordine degli avvocati di Milano e introdotto dalla consigliera dell’ordine e coordinatrice della commissione diritti umani Silvia Belloni, è proseguito con i saluti istituzionali del presidente dell’ordine degli avvocati di Milano Vinicio Nardo, della consigliera del Comune di Milano Diana De Marchi e della presidente del comitato pari opportunità dell’ordine degli avvocati di Milano Tatiana Biagioni a cui sono seguiti gli interventi della presidente del Corecom Lombardia Marianna Sala(Media e rappresentazione dell’immagine della donna), del presidente della sezione penale del Tribunale di Milano Fabio Roia (La violenza propagata a mezzo internet), della consigliera ordine degli avvocati di Milano e presidente AIAF Cinzia Calabrese (Violenza contro le persone di minore etàinterventi di tutela), della presidente associazione donne giuriste Milano Italia Maria Grazia Monegat (Linguaggio della comunicazione non ostile), della presidente unione nazionale camere minorili Grazia Ofelia Cesaro (Il minore soggetto di diritto e di diritti nel web) e dell’avvocato della camera penale di Milano Alberto Longo (Le nuove figure di reato introdotte dalla legge c.d. sul Codice Rosso) che hanno focalizzato le problematiche giuridiche, processuali e sociali.

Gli argomenti trattati oggi - ha sottolineato la presidente Marianna Sala a margine del convegno - delineano come il tema della rappresentazione della donna nei media ha assunto una particolare rilevanza nel dibattito pubblico, soprattutto quando la trattazione circola in Rete. In relazione a ciò AGCom e i Corecom hanno sempre posto attenzione e impegno nell’assicurare il rispetto dei diritti fondamentali della persona nel settore delle comunicazioni, esercitando la funzioni di garanzia per l’utenza e contrastando ogni forma di discriminazione. Oggi il sistema si presenta però dicotomico e la normativa vigente attribuisce all’Autorità poteri di monitoraggio e controllo solo rispetto ai media tradizionali ma non per quanto attiene il mondo dell’online. Appare pertanto urgente un intervento del Legislatore volto a uniformare il sistema audiovisivo rispetto ai nuovi media. Un’occasione che auspico potrebbe essere la normativa di recepimento della nuova direttiva europea 1808/2018 sui servizi media audiovisivi che dovrà essere recepita entro il settembre 2020”.