17 novembre 2020 - Iniziativa dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale a sostegno delle radio e tv locali della Lombardia. Il progetto di legge firmato dal Presidente del Consiglio, Alessandro Fermi, dai vice presidenti Carlo Borghetti e Francesca Brianza, e dal consigliere segretario Giovanni Malanchini, prevede per il triennio 2020-22 lo stanziamento di 500 mila euro all’anno.
“Una risposta concreta e tempestiva – ha osservato la Presidente CORECOM, Marianna Sala – alla difficile situazione in cui versano le emittenti locali a causa del Covid 19 e che corrisponde a molte delle richieste che erano che erano emerse nel tavoli tecnici del CORECOM sull’informazione locale nella nostra Regione, avanzate dalle aziende lombarde del settore”.
L’iniziativa è stata presentata ieri dal Presidente del Consiglio Regionale Fermi.
“L’informazione radiotelevisiva locale in Lombardia – ha sottolineato anzitutto il Presidente Fermi - svolge da sempre un ruolo prezioso e riveste una funzione sociale fondamentale di presidio e di raccordo tra le istituzioni e i territori, sviluppando e cementando anche un forte senso di identità e appartenenza territoriale negli ascoltatori e nei telespettatori che seguono i programmi informativi di queste emittenti “.
Il Presidente del Consiglio regionale ha messo poi in evidenza il ruolo insostituibile svolto n particolare nel periodo del lockdown, fornendo un’informazione capillare e mirata alle comunità locali, informando in tempo reale sull’impatto della pandemia nel rispettivo territorio e dando comunicazione tempestiva dei provvedimenti di Sindaci e amministratori, Protezione civilee di tutte le strutture regionali.
Nel periodo di lockdown, infatti, in base ai dati forniti dalla Presidente del CORECOM, Marianna Sala, l’ascolto medio delle emittenti radiotelevisive locali è cresciuto del 37% (+3,8 milioni) arrivando a 14,4 milioni di sintonizzazioni nell’intera giornata. Specialmente le emittenti di carattere provinciale, che fondano la propria credibilità e riconoscibilità nella rappresentazione di territori circoscritti, hanno fatto registrare un forte incremento degli ascolti, soprattutto nei territori più colpiti dalla crisi pandemica come Brescia e Bergamo.
Come hanno sottolineato i vice presidenti Borghetti, Brianza e il segretario Malanchini, che con il Presidente Fermi hanno firmato la proposta legislativa, l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale propone una significativa modifica alla legge n°8 del 25 gennaio 2018, istituendo un apposito Fondo regionale per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione radiotelevisiva locale: per il triennio 2020-2022 vengono stanziati 500mila euro l’anno.
Per garantire la massima tempestività e trasparenza, le risorse saranno erogate alle emittenti radiofoniche e televisive locali sulla base delle graduatorie del Fondo statale per il pluralismo dell’informazione approvate dal Ministero per lo Sviluppo economico.
Sarà compito della Giunta regionale definire le forme e i tempi di presentazione delle domande nonché le modalità di erogazione del contributo, che sarà liquidato previa verifica da parte del CORECOM che nei palinsesti dell’emittente sia già prevista e presente una programmazione relativa all’informazione sull’attività legislativa e amministrativa della Regione.
I contributi sono destinati per l’ottantacinque per cento alle emittenti televisive commerciali e per il quindici per cento alle emittenti radiofoniche commerciali.
“Auspichiamo ora – ha concluso il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi- di poter predisporre misure legislative specifiche a sostegno anche dell’informazione locale cartacea, altro settore di straordinaria importanza il cui ruolo nelle comunità territoriali non è certo da meno di quello delle emittenti radiotelevisive. Confidiamo che il tavolo di lavoro attivato dal CORECOM con i rappresentanti dei quotidiani e dei periodici locali lombardi possa offrirci presto contributi utili e spunti concreti anche in tale direzione”.