“Siate cittadini digitali consapevoli, affinché le tecnologie non prendano il sopravvento sulla vostra vita e sulla vostra libertà ma restino un potente strumento di evoluzione per le persone e il pianeta”. Così il Presidente del Corecom Lombardia, Cesare Gariboldi, rivolgendosi ai giovani della Generazione Zeta presenti ieri all’iniziativa “Esplorazioni digitali”, organizzata da Giffoni Innovation Hub in occasione della Milano Digital Week.
L’evento, svoltosi al PHYD Hub di Via Tortona, ha visto protagonisti i cosiddetti “nativi digitali”, ovvero la prima generazione di persone, nate tra la fine degli anni Novanta e il Duemiladieci, ad aver potuto accedere a Internet fin dall’infanzia. I giovani, nel corso del pomeriggio, hanno incontrato big manager di grandi aziende e non profit - ENAV Group, Accenture Song, Fondazione Cave Canem, FreakyWays e Nexstory - con i quali si sono confrontati su temi quali: la mobilità sostenibile, il giudizio sociale, il cyberbullismo, la co-creazione digitale, la realtà espansa e il futuro digitale del pianeta.
“I dati ci dicono che la Generazione Zeta, a differenza delle generazioni che l’hanno preceduta, è completamente immersa nel digitale. Attenzione, però, perché il legame simbiotico tra le nuove generazioni e le tecnologie deve essere improntato sul valore della responsabilità se vogliamo davvero che ne venga sfruttato il massimo potenziale – ha sottolineato Gariboldi, soffermandosi in particolare sui pericoli legati a un uso non corretto delle tecnologie e sull’importanza dell’educazione digitale fin dall’infanzia. Alle Istituzioni, al Corecom in particolare, spetta il compito di attuare politiche di educazione e prevenzione che accompagnino le persone a diventare cittadini digitali, consapevoli non solo delle opportunità ma anche dei rischi. A voi giovani invece – ha concluso – la responsabilità più grande: quella di essere i protagonisti di un futuro migliore, in cui le tecnologie restino solo un mezzo di miglioramento e non un fine a cui tendere”.