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GRAFICA LIDIA POET

"SE DIO TI VOLEVA AVVOCATO NON TI FACEVA DONNA". ‘LA LEGGE DI LIDIA POËT’ NELLO SPECIALE 8 MARZO DI UNA SERIE AL MESE

In occasione della Festa delle Donne, il Corecom Lombardia propone uno speciale di “Una serie al mese” dedicato alla figura di Lidia Poët, prima donna in Italia a entrare nell’ordine degli avvocati, e alla serie Tv di Netflix che a lei si ispira, La legge di Lidia Poët, disponibile in streaming dal 15 febbraio in sei episodi.


Lidia Poët, dopo la revoca della sua iscrizione all’ordine degli avvocati, ha lottato tutta la vita affinché le venisse riconosciuto il suo ruolo professionale – ha dichiarato la Presidente del Corecom, Marianna Salaper questo la sua figura ci appare oggi così contemporanea e ci fa da monito in un mondo in cui la parità di genere è ancora un' utopia”.

Al webinar hanno partecipato il Presidente dell’Ordine degli avvocati, Antonino La Lumia e, con un contributo video, la dott.ssa Augusta Tognoni, Magistrata presso il Tribunale di Milano dal 1967 al 2010.

Siamo a Torino a fine Ottocento, un’epoca storica in cui alla donna non era consentito ambire a una professione considerata maschile – ha continuato Sala - . Tanta strada da allora è stata fatta ma molta è ancora da fare. Sono infatti ancora troppe le conquiste sociali, economiche e politiche da perseguire e le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in ogni parte del mondo  Occorrono degli interventi normativi mirati, in grado di stimolare un pensiero diverso sul femminile” - ha concluso.

Lidia Poët è una figura iconica che ha portato avanti la carriera di avvocata a conti fatti senza averne titolo, con determinazione e valore, dando un contributo importante alla nostra professione – ha sottolineato l’avv. La Lumia - Si può trarre da lei un grande insegnamento in termini di etica della professione che è ancora attuale, un esempio che può aiutarci a progredire e superare le criticità che purtroppo ancora ostacolano una completa parità di genere” – ha concluso.

Una testimonianza concreta arriva da parte di una di una delle prime donne magistrato italiane, la dott.ssa Augusta Tognoni, magistrata presso il Tribunale di Milano dal 1967 al 2010 “La giustizia è un valore fondamentale nella società. Per me la legge del '63 (legge n.66 del 9 febbraio 1963, che ha consentito alle donne di accedere a tutte le cariche, professioni ed impieghi pubblici, compresa la Magistratura ndr) ha consentito di realizzare un sogno e tutte le difficoltà di allora, come la famiglia, restano solo un ricordo dolce. I miei 40 anni di carriera li ho vissuti con la consapevolezza della responsabilità che il ruolo di un magistrato ha in sé” - ha dichiarato la dott.ssa Tognoni.

Il video della puntata è disponibile da oggi, 8 marzo, nella pagina Facebook del Corecom Lombardia cliccando qui.