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GRAFICA CONVEGNO COMUNICAZIONE POLITICA

Comunicazione politica, com’è cambiata la relazione tra elettori follower e leader influencer. Stamani un convegno del Corecom a Palazzo Pirelli.

Quali regole per una buona comunicazione politica nell’era dei social media e quali strategie contro disinformazione e manipolazione. Se ne è parlato stamani, a Palazzo Pirelli, al convegno “Elettore follower e politico influencer? Cambiamenti e prospettive della comunicazione politica”, a cura del Corecom Lombardia, in collaborazione con l’Associazione Consiglieri regionali della Lombardia.

Nel corso della mattinata è stato affrontato il tema della relazione tra leader, partiti politici, elettori e l’utilizzo dei media, con particolare riferimento agli strumenti del web.

La rete e i social media hanno modificato in maniera profonda le dinamiche della comunicazione sia istituzionale che politica e il rapporto tra politica ed elettori – ha commentato il Presidente del Corecom Lombardia, Cesare Gariboldi, che ha introdotto e moderato l’iniziativa – L’utilizzo congiunto dei big data e della intelligenza artificiale porterà con sé nuovi cambiamenti anche in questo delicato ambito. Si tratta di un potenziale comunicativo che comporta significative implicazioni, tra cui i rischi di manipolazione, mancanza di trasparenza e violazione della privacy”.

In apertura il video saluto del Presidente della Regione, Attilio Fontana, che ha sottolineato come “le nuove tecnologie abbiano impresso un cambiamento radicale nelle nostre vite, portando con sé opportunità ma anche nuove sfide da gestire”.

Di piattaforme digitali e rischio di manipolazione dell’opinione pubblica ha parlato Marco Orofino, Professore di Diritto costituzionale e pubblico alla Statale di Milano, a cui ha fatto seguito l’intervento di Marco Lombardi, Professore di Sociologia alla Cattolica di Milano, che ha analizzato gli aspetti positivi e negativi della ricerca del consenso elettorale tramite i social.

Gli aspetti normativi sono stati invece affrontati dagli avvocati Marianna Sala, Veronica Cella e Paolo Vivian che hanno analizzato, da diversi punti di vista, il reato di diffamazione sui social e le violazioni sul web della legge sulla Par Condicio in periodo elettorale.

 

Alla domanda su quali caratteristiche debba avere un buon social media manager in ambito politico, hanno risposto Fabio Bergomi e Andrea Panciroli, esperti di comunicazione digitale, i quali hanno sottolineato l’importanza di una solida cultura politica unita a capacità di scrittura e ottima conoscenza delle piattaforme social.

All’evento sono inoltre intervenuti Alessandro Patelli, Segretario regionale dell’Associazione Consiglieri regionali della Lombardia, e Marco Dragone, Giornalista e Componente del Corecom.