Si è svolta ieri a Roma, presso la prestigiosa Galleria del Cardinale Colonna, la “5G Italy - Verso le TLC del Futuro”, la conferenza internazionale dedicata al 5G promossa e organizzata dal Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (CNIT).
“Stiamo vivendo una fase di profondo cambiamento economico e culturale - ha dichiarato la Presidente del Corecom Lombardia, Marianna Sala, presente all’iniziativa – In questo processo di rinnovamento il 5G costituisce senz’altro uno degli elementi indispensabili per sostenere l’economia e incentivare la crescita del nostro Paese”.
"L’iniziativa ha dato ampio spazio alle attività di ricerca, sviluppo e realizzazione in corso in Italia e nel mondo e, allo stesso tempo, ha sottolineato la centralità dei progetti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" - ha inoltre sottolineato la vicepresidente del Corecom Lombardia, Claudia Perin.
Al dibattito è intervenuto anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica, Alessio Butti, che ha parlato del proposito del Governo di “fare una inversione di tendenza”. Il 5G, dal suo punto di vista, “deve avere un obiettivo più industriale, per essere al servizio delle imprese”. Il sottosegretario ha inoltre annunciato che il primo player con cui si incontrerà sarà Meta. Un tavolo sulle telecomunicazioni – da Butti definite “essenziali” – poi sarà convocato a gennaio. “Vorrei un tavolo non con le solite litanie, ma con qualche proposta, come la questione del rapporto tra operatori e il mondo Ott. Le norme sono inadeguate, perché la tecnologia evolve ad una rapidità straordinaria, bisogna intervenire sulla burocrazia”, ha ribadito. E riguardo al tema della rete ha concluso. “Siamo nel 2022 e ancora parliamo di rete unica. Evidentemente qualcosa non funziona. L’obiettivo è la rete unica pubblica”.